Era il 2006 quando il CRENoS proponeva a Poliste di fare parte di una grande esperienza formativa, per permettere a neolaureati, professionisti e funzionari PA di scommettere o tornare a scommettere nelle loro carriere professionali. Poliste ha creduto fin da subito in questa sfida legata a una figura, quella del progettista europeo, ai tempi ancora poco conosciuta ma, in prospettiva, molto promettente e capace di fare la differenza in diversi ambiti lavorativi dentro e fuori la Sardegna.
Sono passati diversi anni da allora e il MaPE – arrivato alla settima edizione, iniziata a novembre 2022 e conclusasi a febbraio 2024 – è ancora capace di trasformare le vite di coloro che vi prendono parte, condizionandone le scelte lavorative quotidiane, fino a creare un reale impatto, a più livelli.
Il percorso del master fornisce a studenti e studentesse una preparazione multidisciplinare basata su materie economiche, aziendali, statistiche, giuridiche, sociologiche e psicosociali e la specializzazione sulle competenze di progettazione.
A partire dall’accrescimento delle conoscenze sulle tematiche fondanti dell’Unione Europea, sulla loro traduzione in politiche di intervento e il loro impatto ai vari livelli territoriali, con particolare attenzione al livello regionale, MaPE si propone di fornire le basi conoscitive e pratiche per la professionalizzazione dei partecipanti su ideazione, elaborazione, valutazione, monitoraggio e rendicontazione di progetti a valere su strumenti finanziari principalmente comunitari diretti e indiretti.
Importante, durante il percorso di studenti e studentesse della settima edizione, la possibilità di seguire le lezioni in modalità ibrida; scelta che ha facilitato, per tutti e tutte, specie i fuorisede, la conciliazione tra formazione, vita lavorativa e familiare, dimostrando che, in un percorso formativo anche l’attenzione al benessere personale dei partecipanti può incidere in positivo sui risultati formativi.
Francesca Ardu, Tutor settima edizione MaPE, Project Manager di Poliste
“L’aspetto che per me rappresenta il valore più forte di questa edizione del master è sicuramente la rete; il master ha consentito a 35 persone, con background molto differenti, di conoscersi, capirsi, lavorare insieme e apprendere vicendevolmente. Si è creata una forte sinergia nel gruppo classe, che non si è limitata al solo ambito professionale/formativo ma è andata oltre, creando anche forti legami personali. I partecipanti hanno saputo cogliere appieno questo aspetto fondamentale del Master, e in un intero anno passato insieme hanno valorizzato legami, rapporti ed esperienze, sia dal punto di vista professionale che sociale/personale. Sono certa che continueranno a fare rete sia nella vita sociale che nella vita lavorativa e questo rappresenta il raggiungimento di un grande obiettivo, poiché hanno dimostrato giorno dopo giorno (e ancora oggi, mesi dopo il termine delle lezioni) di aver colto un aspetto molto importante degli insegnamenti trasmessi: la collaborazione e la sinergia tra persone e partner, fondamentale per la buona riuscita di qualsiasi progetto. Mi auguro che abbiano occasioni di mettere in pratica questa forte complicità e sinergia, da un punto di vista lavorativo, perché da un punto di vista sociale e interpersonale sono già bravissimi a farlo.