L’OST è una delle metodologie della “cassetta degli attrezzi” che Poliste utilizza per supportare PA, imprese e attori locali nella gestione di questioni complesse e importanti, promuovendo la responsabilità personale e la partecipazione attiva.
Questa pratica, ideata da Harrison Owen negli anni ottanta, continua a essere rivoluzionaria e potente nella facilitazione di discussioni profonde e creative.
Già vent’anni fa, i nostri consulenti si sono formati con l’ideatore della metodologia e hanno ospitato a Cagliari, nel 2011, l’evento dedicato ai facilitatori europei di OST, con la partecipazione dello stesso Owen; da allora abbiamo progettato e facilitato, a livello nazionale, oltre 30 workshop OST fino a 350 partecipanti, in ambiti differenti: sviluppo locale e sostenibilità ambientale, beni culturali, politiche sociosanitarie, politiche agricole.
Di recente, Poliste ha utilizzato la metodologia per: supportare il Centro Servizi di Ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità dell’Università degli Studi di Cagliari (CREA UniCa) nella realizzazione dell’OST “UniCa&Imprese AgriFood Edition”, durante il quale operatori del settore agroindustriale ed agroalimentare e i ricercatori dell’ateneo cagliaritano si sono confrontati apertamente su tecnologie e applicazioni innovative per elaborare insieme idee e proposte di innovazione all’interno del mercato dell’AgriFood; accompagnare il GAL Marmilla, in Sardegna, nella realizzazione di un OST come parte del percorso partecipativo “Costruiamo insieme Destinazione Marmilla”, con l’obiettivo di attivare l’ascolto, stimolare il confronto e far nascere nuove sinergie tra cittadini, imprese, associazioni, istituzioni e tutta la società civile e costruire così insieme l’offerta turistica della Marmilla, fino a definire la futura Destinazione Turistica del territorio.
DESCRIZIONE
L’OST si basa sull’autorganizzazione: durante la prima fase, i partecipanti costruiscono l’agenda dei lavori per i gruppi di lavoro proponendo liberamente argomenti nell’ambito del tema scelto, con l’obiettivo di generare soluzioni innovative attraverso il confronto e la collaborazione.
A guidare l’OST ci sono una legge, quella dei due piedi, che incoraggia i partecipanti a essere proattivi e responsabili del proprio apprendimento e contributo e quattro principi fondamentali: chiunque venga è la persona giusta; qualsiasi cosa accada è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere; quando inizia è il momento giusto; quando è finito, è finito.
OBIETTIVO
L’obiettivo è stimolare discussioni significative e creative, portando a risultati innovativi e a un senso di empowerment tra i partecipanti in contesti dove è necessario affrontare temi complessi con una diversità di punti di vista, conflitto (potenziale e attuale), una scadenza ravvicinata o tempistiche ristrette e un numero elevato di partecipanti (nell’esperienza di Poliste la metodologia sprigiona tutta la sua potenza tra le cinquanta e le trecentocinquanta persone).
A CHI È RIVOLTO
Il workshop è rivolto a pubbliche amministrazioni, imprese, terzo settore e cittadini interessati alla gestione di questioni complesse e importanti. La diversità dei partecipanti è un vantaggio cruciale, permettendo di affrontare problemi con prospettive multiple e soluzioni collaborative.
COSA PORTERAI ALLA TUA REALTÀ
In breve o brevissimo tempo avrai prova dell’attivazione di un processo collaborativo, basato su una partecipazione autentica e di qualità, con un gran numero di persone disposte a prendersi la responsabilità di azioni future e risorse disponibili; a testimoniarlo avrai un “instant report” alla fine della giornata di lavori. Tu e tutti e tutte coloro che prenderanno parte all’OST attiveranno relazioni positive basate su dialogo e confronto.